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News ed eventi

2/15/2008
"Sicilia en Primeur '08" dal 5 al 9 marzo 
Dal 5 al 9 marzo giungeranno a Trapani e Marsala circa 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo per partecipare a “Sicilia en Primeur 2008” la manifestazione internazionale organizzata da Assovini Sicilia attraverso la quale i giornalisti scopriranno, appunto in anteprima, i vini siciliani che saranno immessi sul mercato. Protagonisti dell’evento sono innanzitutto i vini dell’ultima vendemmia prelevati dalle botti o dalle barriques, a cui si affiancano i vini delle annate precedenti offrendo così alla valutazione degli esperti il presente e il futuro della migliore enologia siciliana. La delegazione comprende alcune delle più importanti firme enogastronomiche mondiali provenienti dall’Inghilterra, dalla Germania, dalla Francia, dagli Stati Uniti, dalla Russia, dal Giappone, dalla Cina e dall’India, oltre ai migliori esponenti della stampa specializzata nazionale. “Sicilia en Primeur” consentirà di mettere a diretto contatto le aziende Assovini che guidano la rinascita della vitivinicoltura regionale con i rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale più qualificata e attenta alle novità, abbinando alle degustazioni tecniche le visite in cantina e ai diversi terroirs della Regione. La manifestazione, giunta alla sua Va edizione, in linea con la filosofia di un evento volto alla promozione del vino siciliano di qualità ha assunto il carattere di un evento itinerante sul territorio. Quest’anno a fare da palcoscenico a “Sicilia en Primeur” sarà la provincia regionale di Trapani ed il comune di Marsala. La scelta non è casuale ma dettata dal fatto che Trapani con i suoi 68.121 ettari di impianti risulta la provincia più vitata della Sicilia. Obiettivo di questa V° edizione è quello di ampliare il successo ottenuto negli anni precedenti facendo conoscere il <> ad una platea sempre più vasta composta da giornalisti italiani e stranieri di settore e non provenienti da Paesi europei ed extraeuropei. Ventinove i produttori Assovini che presso Baglio Oneto presenteranno alla stampa i loro vini. I venti vini che saranno degustati en primeur sono rappresentativi oltre che delle migliori espressioni dei vitigni autoctoni isolani anche di quelli internazionali. Cento, invece, i vini che saranno degustati durante i wine tasting aperti al pubblico sabato otto e domenica nove marzo a Palazzo Cavaretta di Trapani. Nove i parteners istituzionali che sostengono la manifestazione: l’Assemblea regionale siciliana, la Regione Siciliana che vede coinvolti l’assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste; quello al Turismo e Comunicazione e l’assessorato dei Beni e delle Risorse Culturali. Sulla stessa sintonia è la partnership con la Provincia regionale di Trapani e il comune di Marsala che ospiteranno l’evento. Una collaborazione importante continua ad essere quella con l’Istituto regionale della Vite e del Vino, l’ente che ha programmato, a partire dagli anni ’90, il processo di modernizzazione della vitivinicoltura siciliana e il suo riposizionamento su altissimi livelli di qualità nel mondo. E’ confermata la presenza di Banca Nuova che rimane mainsponsor dell’evento in linea con le edizioni precedenti di “Sicilia en Primeur”. Banca Nuova ancora una volta sceglie di investire in un settore importante come quello enologico di qualità e di valorizzare le risorse agricole ed imprenditoriali della nostra isola. Nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’impresa enologica siciliana, l’edizione 2008 di “Sicilia en primeur” si caratterizza per l’accordo strategico con Veronafiere una realtà economica votata all’internazionalizzazione e alla promozione del sistema delle piccole e medie imprese. “Itinerante nell’Isola, quest’anno Sicilia en Primeur – afferma il presidente di Assovini Sicilia, il conte Lucio Tasca d’Almerita – si svolgerà fra Trapani e Marsala, provincia più vitata dell’intera Sicilia. La quinta edizione vedrà non solo la partecipazione della stampa estera e nazionale di altissimo livello, ma anche di uomini di grandissimo valore quali il professore Attilio Scienza, il sociologo professore Giampaolo Fabris e l’enologo Riccardo Cotarella. La vasta partecipazione del territorio inorgoglisce Assovini sempre alla ricerca della migliore promozione e comunicazione dei vini siciliani nel mondo”. Di “Sicilia en Primeur” come di una sintesi eccellente tra promozione del vino siciliano di qualità e valorizzazione dei terroirs del continente viticolo siciliano parla il presidente dell’Istituto regionale della Vite e del Vino Leonardo Agueci. “Il sostegno dell’Irvv – spiega il presidente Agueci – a Sicilia en Primeur si inserisce nei programmi di promozione ed internazionalizzazione dell’Istituto. L’evento organizzato da Assovini ha il merito di interpretare quello che per l’enologia mondiale è diventato un must, vale a dire far conoscere una regione produttrice di vino non solo attraverso i suoi prodotti, ma anche attraverso i terroirs di produzione. Oggi è quasi impossibile promuovere e fare apprezzare vini che non presentano un forte legame con il territorio”. Per il vice presidente della provincia di Trapani, Giuseppe Poma, le Istituzioni hanno il dovere di fare sistema per tutelare i produttori. “La decisione di ospitare in provincia di Trapani la quinta edizione di Sicilia en Primeur – dice il vicepresidente Poma – va in questa direzione. Dobbiamo puntare alla qualità, non solo del prodotto in sé, ma dell’intero sistema: dalle filiere di produzione al marketing e promozione, dai sistemi di controllo al ruolo delle istituzioni. Per la città di Marsala la concessione del patrocinio dell’Amministrazione comunale non può che rappresentare uno stimolo agli operatori economici locali perché puntino alla qualità. “Le aziende presenti alla manifestazione e che credono fortemente nell’iniziativa di Assovini – sostiene il sindaco Renzo Carini – hanno il privilegio di un test interessante per i loro prodotti. Una sorta di anteprima sottoposta al giudizio di qualificati esperti e conoscitori del settore. La città di Marsala, con la sua omonima Doc e gli altri vini che si sono affermati in Italia e all’estero, non può che trarre sicuri benefici dalla rassegna”.

credits
Paolo Calì 2007