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News ed eventi

4/17/2009
SLOW FISH 2009 
www.slowfish.it 30 Marzo 2009 L’Italia delle regioni a Slow Fish 2009 - La Sicilia Archiviato in: Generale — Notizie @ 17:13 Torna dal 17 al 20 aprile 2009 Slow Fish, organizzato da Slow Food e Regione Liguria, con il sostegno di Città di Genova, Provincia di Genova, Fondazione Carige, Camera di Commercio di Genova, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. La manifestazione internazionale a cadenza biennale totalmente dedicata al mondo ittico e alle sue problematiche, giunta alla quarta edizione, quest’anno è allestita in uno spazio dal grande fascino: il nuovo padiglione della Fiera di Genova affacciato direttamente sul mare e progettato dall’architetto Jean Nouvel. www.slowfish.it L’Italia delle regioni a Slow Fish 2009 I sapori della Sicilia I Laboratori del Gusto, iniziative ideate per far conoscere l’eccellenza della produzione artigiana nazionale, presentano abbinamenti e degustazioni illustrati direttamente da esperti, produttori, pescatori, artigiani e viticoltori. Sei laboratori coinvolgono alcuni prodotti siciliani : * Sab 18 h. 13.00, Presìdi di mare, d’acqua dolce e di terra. Con una bruschetta a base di aglio rosso di Nùbia, olio extravergine di oliva minuta di Sicilia e sale di Cervia, si accompagna la tinca gobba dorata di Poirino in carpione e la masculina da magghia sott’olio. In abbinamento i vini della cantina Donnafugata di Marsala (Tp). * Sab 18 h.16.00, I pescatori della comunità di Lira. Durante questo Laboratorio si può conoscere e assaggiare i frutti del mare della Galizia (Spagna) in abbinamento con i vini della cantina Firriato di Paceco (Tp). * Sab 18 h.19.00, I pescatori di Cabras e delle lagune del Golfo di Oristano. Una carrellata di prodotti derivati dal cefalo (o muggine) : bottarga con il pane carasau, filetto affumicato e mrecca, cefalo conservato secondo una ricetta antichissima. In abbinamento i vini della cantina Duca di Salaparuta di Casteldaccia (Pa). * Dom 19 h.13.00, Non è la solita zuppa. La zuppa di pesce ha la capacità di riportare alla mente luoghi familiari e ricordi speciali. A una panoramica delle più caratteristiche zuppe, vengono abbinati tre vini rossi della cantina Settesoli di Menfi (Ag). * Dom 19 h.16.00, La cinta senese e il Mar Ligure. In questo Laboratorio, il pescato del Mar Ligure incontra i prelibati salumi toscani di cinta senese in abbinamento con i vini della cantina Tasca d’Almerita di Sclafani Bagni (Pa). * Lun 20 h.13.00, Ecoscandaglio del Gusto : il sale e il pesce. I sapori siciliani vengono esaltati da Carmelo Chiaramonte, uno dei maggiori conoscitori e interpreti del sale abbinato al pesce. Ventitrè Presìdi (quindici italiani e otto internazionali) accompagnano il visitatore. Si possono assaggiare e comprare i loro prodotti, ma soprattutto conoscere le aree di provenienza e le tecniche di pesca grazie a mostre fotografiche e documentari video e alla straordinaria possibilità di incontrare personalmente i pescatori, parlare con loro, fare domande, capirne fino in fondo la realtà e la fatica quotidiana. A Slow Fish 2009 la Sicilia porta tre tra i suoi Presìdi storici: l’aglio rosso di Nùbia, il cappero di Salina e la masculina da Magghia. L’aglio rosso di Nùbia viene confezionato in trecce molto grandi (di cento teste ciascuna) e appeso ai balconi oppure sistemato in cantine o magazzini. Nella cucina trapanese è ingrediente cardine di alcune delle preparazioni tipiche più importanti come la pasta con il pesto alla trapanese o il celebre cuscus di pesce. Il cappero di Salina si caratterizza per compattezza, profumo e uniformità. Particolarmente importante il primo di tali fattori: un bocciolo compatto, infatti, è una garanzia di durata nel tempo (il cappero dell’isola sotto sale si conserva fino a due-tre anni). La masculina da Magghia si vende fresca sul mercato catanese di piazza Pardo (‘a Piscaria) oppure viene messa sotto sale. La tecnica di salagione è la stessa di tutto il Mediterraneo, ma qui esiste una preparazione assolutamente unica, inventata dai pescatori catanesi per sfamarsi durante le molte ore trascorse in mare : si tratta di una conserva fatta con pezzetti di alici e con le teste che rimangono impigliate nelle maglie della menaide. Il cibo, nelle manifestazioni di Slow Food, è sempre fonte di esperienze nuove sia sensoriali che didattiche. Le Isole del Gusto, spazi dedicati alla degustazione in piedi di singoli piatti, e le Osterie del Mare, aree più grandi dove consumare pasti completi e assistere a presentazioni e attività didattiche, hanno l’intento di far conoscere i propri prodotti, la Sicilia partecipa proponendo ricette e specialità regionali. Il cibo di strada rappresenta la più antica e autentica forma di ristorazione legata al territorio e in Italia è correlata con le specialità regionali: dalle focacce liguri agli arancini siciliani, dal lampredotto fiorentino alle olive all’ascolana marchigiane, alla pizza campana, si attraversa tutta la penisola. Perché Slow Food non è contrario al cibo veloce tout court se preparato con ingredienti genuini. Dopo il successo riscosso al Salone del Gusto, per la prima volta a Slow Fish arrivano le Cucine di strada, ovviamente con specialità legate al mondo del mare. Sono cibi semplici, da consumare in piedi, passeggiando fra gli stand del Mercato o guardando le barche dei pescatori dal nuovo padiglione costruito sul mare. Da Palermo la focacceria S. Francesco propone le sarde allinguate, a beccafico, polpettine di sarde, polpo in umido. Il mercato, la piazza di Slow Fish, è un luogo dove conoscere, ascoltare, imparare e acquistare prodotti ittici e affini, riflettendo su abitudini e pratiche quotidiane che affondano le loro origini nella tradizione popolare. Tra le bancarelle del pesce fresco si può trovare il miglior pescato del giorno. Qui ha luogo quotidianamente la tradizionale asta del pesce, animata dai pescatori stessi, che permette al pubblico di aggiudicarsi ottima materia prima per le proprie ricette. Nello stesso settore si trova anche un’ampia zona dedicata al pesce conservato sott’olio, in salamoia o sotto sale proveniente da diverse realtà, italiane ed estere, selezionate secondo attenti parametri qualitativi. Nel vasto spazio dedicato all’olio extra vergine di oliva si possono scoprire e apprezzare, oltre all’olio, quei prodotti, quali ad esempio il sale, che da sempre in cucina accompagnano ed esaltano il sapore del pesce.

credits
Paolo Calì 2007