3/1/2010 Il vantaggio dell'occuparmi professionalmente solo di vini, soprattutto da un punto di vista tecnico-scientifico, è che posso tranquillamente ignorare l'ampio (colorato,variegato, spesso agitato) mondo della gastronomia e della ristorazione. Oppure occuparmene, ma con l'atteggiamento del curioso in vacanza più che del critico rompi qualcosa, solo una volta ogni due anni. Quando va in Scena il Gusto, per esempio. La kermesse è partita giusto oggi, al Molino Stucky di Venezia, e proseguirà solo fino a mercoledì. Gusto in Scena, ideato dal vulcanico Marcello Coronini, non vuol essere l'ennesimo congresso gastronomico - si legge nei comunicati - ma un momento per "mettere al lavoro" i professionisti del gusto, chef, cantine e produttori di specialità, per rafforzare l'identità della cucina italiana. Ristorazione, vino e prodotti eccezionali si riuniranno in un solo luogo, il Molino Stucky Hilton Venice, per dare un messaggio culturale a professionisti del settore, giornalisti e appassionati. La manifestazione (l'ultima edizione della quale si era tenuta nel 2008, stessa location) vedrà tra l'altro il battesimo ufficiale della nuova dentità di due vini storici del Veneto, l'ex-Tocai Rosso (oggi solo Tai) e il Lison Classico. Perchè in questa parte del Veneto non si pò vivere di solo Prosecco. Tra i messaggi più o meno scontati e/o istituzionali emersi nel giorno inaugurale, uno ci pare sempre di grande attualità: la dimostrazione che "il sistema Veneto sa raccogliere l'invito a non considerare ristorazione e vino due mondi separati ma due parti dello stesso sistema, che rappresenta l'identità della cucina italiana. Quest'ultima sarà tema di discussione per i tre giorni al congresso Chef in Concerto. Una proposta di definizione da parte di Marcello Coronini c'è già. L'identità della cucina italiana è data dall'unione tra natura e cultura, ovvero la ricchezza dei prodotti tipici di ogni regione uniti al sapere dei cuochi, che sanno elaborare con originalità il sapere spesso tramandato dalle generazioni precedenti. Come dire: anche negli chef più innovativi c'è un po' di "nonna"..." Lascio ad altri le disquisizioni più o meno filosofiche su questo concetto - come già detto, non mi occupo di cucina se non quando arriva il momento di mettermi a tavola. Se il congresso vedrà i cuochi protagonisti, a I Magnifici Vini e Seduzioni di Gola, sarà invece il turno del pubblico, che potrà conoscere grandi vini italiani e specialità gastronomiche di tutta Italia. E poi c'è Venezia: vale sempre un giretto... http://www.tigulliovino.it/vinopigro/2010/03/gusto_in_scena_2010.html |