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4/8/2010
Ventiquattro vini da assaggiare 

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Dalle bollicine dell’Etna al vino dolce di una riserva naturale, dalle isole minori alla collina, ecco la Sicilia raccontata attraverso i prodotti di piccole cantine e grandi aziende: ventiquattro vini da assaggiare. Dalle bollicine etnee, metodo classico, al vino dolce prodotto in una riserva naturale. Una Sicilia da assaggiare quella che proponiamo in queste pagine che rappresentano una sorta di guida, di mini inserto dedicato alle bottiglie da provare. Un viaggio enologico attraverso 24 etichette, con bianchi, rossi e vini dolci. Uno spaccato di una regione che non ha ancora finito di stupire. Non è un caso che quest’anno per la prima volta il padiglione 2 si offre ai suoi visitatori con un nuovo allestimento in nome dei territori, ben 17. Nel mare magnum del Vinitaly e del padiglione 2, quello che ospita le circa 250 cantine, abbiamo così provato a darvi qualche indicazione, un po’ di suggerimenti. Vini diversi tra di loro ma tutti con almeno una peculiarità che ci riconduce talvolta al territorio e qualche altra volta al vitigno, talvolta allo stile enologico (c’è anche quello, come nel mondo della moda) e qualche altra alle tecniche di produzione (i cosiddetti vini naturali). E ancora: piccole cantine e grandi aziende, vignaioli e colossi del vino. Il Trapanese e l’Etna, l’isola minore e la collina col vigneto a perdita d’occhio. C’è di tutto. […] Tutto ciò per tentare di dare un quadro il più possibile esaustivo della Sicilia da bere. Recensioni, dati aziendali, caratteristiche organolettiche, una cronaca di profumi e sapori affidata a due esperti come Pasquale Buffa e Francesco Pensovecchio. E poi la collocazione dello stand e alcune informazioni di servizio. Il tutto per rendere più piacevole la sosta di enofili, buyers e giornalisti tra gli stand siciliani. Tra calici, gomitate, un po’ di ragionevole caos e voglia di bere bene e di scoprire nuove chicche. Ecco la Sicilia del vino che ci piace. Tanti buoni sorsi a tutti. C.d.G., supplemento al numero 160 dell’8.4.2010 CERASUOLO DI VITTORIA CLASSICO – MANENE 2007 Paolo Calì I vigneti della Famiglia Calì si trovano in Contrada Salmé a Vittoria, nel cuore del territorio del Cerasuolo, che qui può fregiarsi dell’attributo di “Classico”. Nel 2001 Paolo Calì decide di riprendere la tradizione familiare legata alla produzione di vino e pone le basi dell’attuale azienda, che vede in questo rosso il suo prodotto più importante: fatto con un 60% di Nero d’Avola e 40% di Frappato, è felicemente espressivo nelle note di composta di fragole e marasche; in bocca spicca la fragranza di un frutto assai piacevole e croccante.

credits
Paolo Calì 2007