6/5/2010
La terra del vino conquista il palato dei confrati
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Palati nordici "conquistati" dall'antica terra del vino. Il terroir dell'unica DOCG del Meridione non ha affatto deluso la Confraternita della Vite e del Vino del Veneto Orientale e del Friuli giunta in terra di Sicilia per conoscere da vicino la storia, la bellezza e i sapori della città del Cerasuolo di Vittoria. "E' infatti per eccellenza la città evocativa del vino. Nella sua terra, dove c'è un vigneto, c'è anche un palmento, quelli trasformati dalle nuove tecnologie e quelli perfettamente conservati, fedeli testimoni della memoria storica della zona" commenta l'esperto enonauta e docente Onav di Ragusa Salvatore Piccitto accompagnando la Confraternita nel suo giro di visita. "Per comunicare la forte identità vinicola del territorio - prosegue Piccitto - insieme ai rossi abbiamo fatto degustare il Frappato di Vittoria, un prodotto nato da un vitigno autoctono, legato intrinsecamente a questa zona e per questo capace di esercitare negli intenditori e negli enoturisti un fascino ancora maggiore". Alle degustazioni in cantina con assaggi dei bianchi e dei rosati, "nuove" tendenze del Frappato, ha fatto seguito la scoperta di un altro "rosso" della città: il pomodoro. "Per una conoscenza a tutto tondo della zona - sottolinea l'esperto - abbiamo fatto conoscere anche i luoghi di produzione delle colture in serra". Affascinati dall'accoglienza e dalla bellezza dei luoghi, i "confrati" non vorrebbero più andare via. "Molti - conclude l'assessore all'agricoltura Piero La Terra - hanno già espresso il desiderio di prolungare il soggiorno". LA SICILIA - Sabato 5 giugno 2010, pag. 34. |